Le spesse mura bianche del fortino sono macchiate e striate di muffa. Isolati, dietro il perimetro fortificato all’incrocio tra Rajadamnoen Avenue e Mahachai Street a ridosso del tempio di Golden Mount e di fronte al molo e al ponte di Paan Fa (almeno per il momento), c’è un minuscolo villaggio con elaborati edifici in legno che risalgono a più di un secolo.
Fort Mahakan la più antica fortezza di Bangkok potrebbe presto essere confinata nei libri di storia. I rimanenti abitanti del Fort Mahakan, la cui comunità risale al 1800, è stato intimato di abbandonare le proprie case.
La piccola comunità si formò 200 anni fa dagli aristocratici thailandesi e dai loro servi, che costruirono case vicino ai loro padroni.
Gli abitanti hanno cercato di difendere il loro diritto di rimanere in quel luogo dove si erano dimostrati, in una fase di estrema difficoltà sociale, una comunità vitale, unita, dotata di un notevole senso di responsabilità collettiva e di solidarietà reciproca
Oggi, i visitatori che camminano all’interno delle mura della fortezza vedranno che il villaggio vicino è un museo vivente – con ogni famiglia con orgoglio mettendo su un cartello, un poster o un articolo di giornale davanti alle loro case malandate per raccontare le loro storie ai visitatori.
Vanessa Zuddas
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